MIOPIA

Nella miopia il raggio di fasci paralleli converge al davanti della retina, ovvero il fuoco si trova al davanti della retina, per cui l’immagine risulta sfuocata. Il potere di tutto il diottro oculare è eccessivo. Le cause della miopia sono da ricercarsi nella lunghezza eccessiva del diametro antero-posteriore, oppure nella eccessiva curvatura della cornea o del

cristallino oppure ancora elevato indice di rifrazione del cristallino (malattie o farmaci). Pertanto il miope non riesce a vedere bene gli oggetti lontani, e deve avvicinarli a sé. Per correggere questo vizio si utilizzano delle lenti concave, divergenti e negative.

Per formare un immagine esattamente sulla retina il soggetto miope è costretto ad avvicinarsi agli oggetti che osserva. Il bambino potrebbe mostrare maggiore interesse per le attività che richiedono un’applicazione da vicino (disegno, lettura, meccanica).

la miopia va sempre corretta e si impegnano lenti divergenti negative (concave). Ideale è la correzione con occhiali portati a permanenza.

Esistono varie forme di miopia:

- Una miopia fisiologica o semplice, tipica degli scolari, progredisce lievemente con il passare degli anni, in quanto l’occhio crescendo, determina un peggioramento del vizio refrattivo. Ogni millimetro di crescita corrisponde a 2,5-3 diottrie di miopia. Perciò un soggetto di 10, miope di 2-3 diottrie, da adulto avrà una miopia di 5-6 diottrie. Una miopia si considera semplice quando il deficit arriva a 5 diottrie. In questo caso l’occhio è perfettamente sano, salvo l’anomala lunghezza

antero-posteriore, in genere non sono associate altre patologie;
- Una miopia di media entità, compresa tra le 3 e le 10 diottrie. Le caratteristiche oculari sono normali, eccetto la lunghezza assiale che è aumentata. Il fondo oculare è caratterizzato da un aumento sclerale ed una tipica corio retinite e si possono notare alcune alterazioni della forma del cristallino. Rare le associazioni con le altre

patologie oculari;
• La miopia patologica elevata degenerativa, nella quale il deficit può raggiungere

anche le 30 diottrie. La lunghezza assiale del bulbo è più di 30 mm e la cornea e il cristallino hanno una curvatura maggiore (cheratocono o sferofachia). La camera anteriore presenta una elevata profondità, con il fondo oculare che presenta lo stafiloma miopico e frequente è l’associazione con altre patologie. Lo stafiloma è un’ectasia della cornea e della sclera.

Anche nella miopia di media entità l’occhio e sano, soltanto la lunghezza è aumentata. Quando la lunghezza dell’occhio aumenta, la sclera si allunga, si affloscia e si porta all’indietro, portando con sé la coroide e la retina. Può succedere che si passi ad una miopia grave, con una complicanza nota come stafiloma miotico, nella quale la retina è completamente depigmentata, con il nervo ottico e porzione di retina che si retrae ed emorragie della macula.